(seconda parte) E’ passata anche a Senato la manovra 2023 del Governo Meloni in una versione identica a quella approvata dalla Camera visti i tempi strettissimi. Il Ddl è da 35 miliardi.
SUPERBONUS
Esteso al 31 dicembre il termine per presentare la Cilas e poter fruire del superbonus al 110% sulle ristrutturazioni edilizie. La manovra introduce anche una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’Irpef del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva in relazione all’acquisto entro il 31 dicembre 2023 di unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B.
ASSEGNO UNICO E CONGEDO PARENTALE
Il congedo parentale sale dal 30 all’80% per un mese in più e potranno beneficiarne anche i padri, per i figli fino a 6 anni. Novità per l’assegno unico: sarà più alto per il primo figlio entro un anno d’età e per le famiglie da 3 figli in su con età fino a 3 anni; dal quarto figlio è prevista una nuova maggiorazione.
REDDITO ALIMENTARE
Al via la sperimentazione del ‘reddito alimentare’ per chi è in povertà assoluta: saranno distribuiti pacchi alimentari con i prodotti invenduti.
POS E MULTE
Restano le sanzioni per i commercianti che non accettano pagamenti con il Pos per acquisti di cifre inferiori a 60 euro. Non ci sarà più la cancellazione automatica per le cartelle esattoriali dal 2000 al 2015 inferiori ai 1.000 euro: saranno cancellati solo gli interessi ma la decisione se stralciare o meno l’imposta e le sanzioni spetterà agli enti locali e sarebbe operativa dal 31 marzo 2023.
BONUS CULTURA E PSICOLOGICO
Per i 18enni arriva il nuovo bonus Cultura fino a 1.000 euro quale somma di 500 euro per chi ha un Isee familiare fino a 35mila euro e gli altri 500 euro nell’eventualità del voto di maturità pari a 100 su 100. Il bonus psicologo diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro, con tetto Isee a 50mila euro.