Irpef leggera per i giornalisti di notte

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La detassazione della produttività al 10% “passa il turno”. L’agevolazione Irpef riguarda il lavoro svolto nei turni misti o notturni, così come quello reso di notte da lavoratori non turnisti, a patto che sia legato a incrementi di produttività e competitività dell’azienda. Questa circostanza deve essere documentata nel Cud dal datore di lavoro con un’attestazione che è di per sé sufficiente a provare l’aumento della produttività. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 130/E, che prende le mosse dalla richiesta di un contribuente interessato a sapere se il lavoro svolto di notte dai giornalisti e i turni degli impiegati nelle aziende editrici e stampatrici di quotidiani possono rientrare tra le prestazioni detassate.

In cosa consiste l’agevolazione – Si tratta di un’imposta sostitutiva del 10 per cento sulle somme erogate in relazione ad incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa ed altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa. L’agevolazione si applica su un importo massimo di 6mila euro annui nei confronti dei dipendenti del settore privato che nel 2008 o nel 2009 hanno conseguito un reddito di lavoro dipendente non superiore a 35mila euro (al lordo delle somme soggette all’imposta sostitutiva).

Giornalisti di notte con meno Fisco – Il documento di prassi precisa che è proprio la spinta ad aumentare la produttività a far diminuire la fiscalità. Infatti, come chiarito anche in passate risoluzioni, l’agevolazione è stata allargata ai lavoratori non turnisti che prestano lavoro giornaliero normale nel periodo notturno e a chi, occasionalmente, svolge prestazioni che rientrano nella nozione di lavoro notturno definita dalla contrattazione collettiva. In questa cornice, il lavoro a turni e quello svolto dopo le undici di sera dai giornalisti rientra nel regime agevolato, nella misura in cui contribuisce a incrementare la produttività, la competitività e la redditività del lavoro.

Leva competitiva agevolata se certificata – L’agevolazione si applica solo se il fine di aumentare la produttività è opportunamente attestato dal datore di lavoro, che deve esplicitamente dichiararlo nello spazio delle annotazioni all’interno del Cud.

Il testo della risoluzione è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, all’interno della sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni”.