Al netto delle una tantum, le entrate tributarie del periodo gennaio-ottobre 2010, si attestano sostanzialmente allo stesso livello registrato nell’analogo periodo dell’anno precedente, con una flessione limitata allo 0,3 per cento.
Al netto delle una tantum, le entrate tributarie del periodo gennaio-ottobre 2010 si sono attestate sostanzialmente allo stesso livello registrato nell’analogo periodo dell’anno precedente, con una flessione limitata allo 0,3%. Lo rende noto il ministero dell’Economia sottolineando che l’andamento è “perfettamente in linea con le previsioni”. In particolare, spiega via XX settembre in una nota, “l’andamento delle entrate fiscali sta positivamente convergendo sulla linea della normalità ante-crisi, pur assorbendo il venire meno delle una tantum”. Nel dettaglio, prosegue la crescita del gettito Ire che mostra un incremento del 3,3% (+4.145 milioni di euro), imputabile al buon andamento del gettito delle ritenute nel loro complesso (+3,2%) rispetto al quale si segnala in specie l’andamento positivo delle ritenute versate dai lavoratori autonomi. I versamenti del mese di ottobre confermano la tenuta del gettito dell’imposta versata in autoliquidazione che, nei primi dieci mesi di quest’anno, e’ cresciuto del 2,0% rispetto allo stesso periodo del 2009. In crescita anche il gettito Iva con un incremento del 3,9%, (+3.268 milioni di euro) trainato dal gettito dell’imposta sulle importazioni (+30,1%). Il ministero segnala che anche l’imposta sugli scambi interni continua a far registrare un andamento positivo (+0,7%). In recupero l’imposta di fabbricazione sugli oli minerali e l’imposta di consumo sul gas metano che, per il suo meccanismo di calcolo, riflette i consumi dell’anno precedente. Positivo il gettito delle imposte sulle transazioni che, nel complesso, fa registrare un incremento dell’1%. Continua, inoltre, l’andamento molto positivo degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo che hanno raggiunto un importo pari a 4.118 milioni di euro, registrando un incremento del 13,6%. Il gettito Ires, in consistente recupero rispetto al periodo precedente, per la parte strutturale, presenta un calo del 4,3%, dovuto al previsto venire meno di una voce “una tantum”. “In specie – spiega la nota – tale andamento risente di un fattore tecnico normativo, correlato ai versamenti dell’addizionale Ires introdotta dal 2009 con il decreto legge 112/2008 che, per effetto del meccanismo del saldo e dell’acconto con cui si versa l’imposta, ha generato nel primo anno di versamento maggiori entrate una tantum rispetto al 2010”. In recupero il gettito complessivo delle imposte relative ai giochi, ai tabacchi e alle successioni e donazioni, il cui andamento e’ ora sostanzialmente in linea con quello registrato nello stesso periodo del 2009 (-0,2%). Complessivamente, l’andamento delle entrate nel periodo gennaio-ottobre 2010 risulta allineato a quello registrato nel periodo gennaio-settembre, con un calo limitato ormai solo all’1,7%. “Questa flessione – si legge ancora nel comunicato – è esclusivamente dovuta al venire meno delle una tantum e/o imposte sostitutive dell’Ires, dell’Irap e delle addizionali, versate nel 2009 per il riallineamento di valori contabili derivanti dall’adozione degli Ias/Ifrs. Al netto delle una tantum, le entrate tributarie del periodo gennaio-ottobre 2010 si attestano sostanzialmente allo stesso livello registrato nell’analogo periodo dell’anno precedente, con una flessione limitata allo 0,3%”.
Fonte: Confcommercio