Purtroppo il fatto di cronaca ha avuto l’epilogo peggiore possibile. Dopo 5 mesi di lotta tra la vita e la morte si è arreso. Il giovane 27enne era in coma dopo aver ricevuto un pugno durante una lite.
Un colpo letale che lo ha fatto cadere a terra e battere la testa sull’asfalto. Un litigio avvenuto nella notte tra il 4 e 5 agosto a Tivoli e che, adesso, si è trasformato in tragedia.
E’ morto al policlinico Umberto I di Roma.
L’aggressore è un 36enne romano, identificato dopo la lite, che adesso rischia un’accusa per omicidio o per morte in conseguenza di altro reato.