Unicredit: il cda approva le linee guida strategiche

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Il Consiglio di UniCredit, riunitosi ieri, ha approvato le linee guida strategiche del Gruppo, che si sviluppa su quattro direttrici principali e si prevede saranno presentate alla comunità finanziaria entro la prossima estate. Lo sviluppo futuro trarrà vantaggio dalla solida piattaforma strategica che presenta caratteristiche uniche in Europa, dall’esteso network europeo di banche commerciali, dall’ampio numero di clienti, dall’offerta di prodotti e servizi di elevata qualità forniti dalle società di prodotto del Gruppo. Le linee guida confermano la focalizzazione di UniCredit sui clienti e sui territori in cui è presente, ai quali andranno i benefici di una relazione con una banca a forte presenza internazionale e know how diversificato. Il posizionamento di UniCredit in termini di composizione delle aree di business e di presenza geografica, dà al Gruppo importanti opportunità per un significativo recupero di profittabilità anche attraverso una gestione attiva dell’allocazione del capitale, e assicura un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti europei, in particolare nelle attività cross-border. Il Centro Est Europa sarà un’importante area di crescita per UniCredit e vedrà un progressivo aumento del capitale allocato nei prossimi anni. In questa regione il Gruppo focalizzerà la propria attenzione sui Paesi a maggiore ritorno atteso. Lo stesso approccio selettivo guiderà la rivisitazione del business in quei Paesi dove il posizionamento di UniCredit non consente un adeguato livello di profittabilità o massa critica. Inoltre nella strategia di Gruppo la divisione Corporate & Investment Banking si conferma un pilastro fondamentale e le linee strategiche approvate prevedono un suo rafforzamento anche attraverso consistenti investimenti. II miglioramento della profittabilità passerà anche attraverso un recupero di efficienza, ottenuto da una semplificazione organizzativa che renderà più veloce la capacità di risposta alle richieste della clientela e favorirà ulteriormente la vicinanza ai territori e la comprensione dei loro bisogni.
Le azioni per il recupero dell’efficienza prevedono in particolare:
– Un forte impulso alla ristrutturazione e rilancio in Italia e Germania anche facendo leva sul progetto One4C
– L’aumento della produttività del capitale ponderato per il rischio (RWA), grazie anche all’espansione delle attività che assorbono poco capitale, come l’Asset Gathering
– Il rafforzamento delle attività di cross-selling con particolare attenzione ai servizi cross border, con l’obiettivo di raggiungere la leadership europea nel Trade Finance
– La sostanziale riduzione del costo del rischio
– Lo snellimento delle Direzioni Centrali con contestuale maggiore loro orientamento al servizio del business.

Per semplificare la struttura organizzativa, il Consiglio ha approvato di posizionare nelle competenze del Direttore Generale le attività di Leasing e Factoring mentre il Global Transaction Banking nella divisione CIB. In attesa che lo scenario regolamentare venga compiutamente definito e si stabilizzi quello economico e finanziario, il management team continuerà a lavorare alla definizione del piano di dettaglio, quantificandone gli obiettivi di medio termine, e si prevede che verrà presentato entro la prossima estate. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato i nuovi responsabili delle Divisioni CEE, Famiglie e PMI, Famiglie e PMI Rete Italia e della Direzione Risorse Umane di UniCredit. Le nomine deliberate dal Consiglio valorizzano i talenti interni, cresciuti nel Gruppo anche attraverso esperienze internazionali, a dimostrazione della capacità di UniCredit di creare una forte linea di top management. In particolare, per la posizione di Responsabile Divisione CEE, coperta fino alla sua nomina ad Amministratore Delegato da Federico Ghizzoni, è stato nominato Gianni Franco Papa, che riporta al Direttore Generale. Nato a Milano, 54 anni e laureato in Giurisprudenza, Gianni Franco Papa ha iniziato la sua carriera nel 1979 nell’allora Credito Italiano. Nel febbraio 2008 è stato nominato Direttore Generale di Ukrsotsbank in Ucraina e nell’ottobre del 2010 si è spostato in Bank Austria, a Vienna, per coprire la posizione di Responsabile CIB CEE.

La nuova posizione di Responsabile Divisione Famiglie e PMI, la cui costituzione è stata proposta oggi al Consiglio di Amministrazione, sarà ricoperta da Alessandro Maria Decio, a diretto riporto del Direttore Generale. 44 anni, Alessandro Maria Decio è nato a Milano e ha conseguito un Master in Business Administration presso INSEAD di Fontainebleau. Dopo aver lavorato a Londra come Director della European Bank for Reconstruction & Development, nel 2000 è entrato in UniCredit come Responsabile Strategy, Planning e Merger & Acquisition per la New Europe. Decio ha proseguito la sua esperienza come COO (Chief Operating Officer) di Zagrebacka Banka in Croazia e poi di Bulbank in Bulgaria. Dal 2007 è il COO di Yapi Kredi in Turchia.

Il Consiglio ha inoltre nominato Frederik Geertman alla carica di Responsabile Famiglie e PMI Rete Italia, posizione fino ad ora coperta ad interim da Gabriele Piccini, Country Chairman Italia, che si focalizzerà completamente nel suo ruolo primario. 40 anni, laureato in Ingegneria Chimica e un Master in Business Administration presso INSEAD di Fontainebleau, Frederik Geertman, lavora nel Gruppo dal 2003 e ha maturato una consolidata esperienza nei canali distributivi. Dalla fusione con Capitalia nel 2007 è stato responsabile del Retail Marketing & Segments.

Paolo Cornetta è stato nominato, Responsabile Risorse Umane del Gruppo in sostituzione di Rino Piazzolla che lascerà UniCredit nelle prossime settimane per perseguire nuove sfide professionali. 49 anni, è laureato in Giurisprudenza e ha poi conseguito un Master in Business Administration presso l’Università Bocconi di Milano e ha maturato una lunga esperienza professionale nel settore delle Risorse Umane. Dopo essere stato Responsabile Risorse Umane New Europe e successivamente di Executive Development & Compensation, dal luglio 2009 ricopre l’incarico di Responsabile Risorse Umane Famiglie e PMI e ha recentemente assunto anche la responsabilità di Human Resources Italia.

UniCredit informa inoltre della nomina di Giuseppe Scognamiglio come Responsabile Institutional and Regulatory Strategic Advisory, in sostituzione di Carmine Lamanda, che ha cessato il proprio rapporto di lavoro dipendente con UniCredit. 47 anni, Giuseppe Scognamiglio è laureato in giurisprudenza, ha iniziato la lunga carriera diplomatica nel 1989 ricoprendo ruoli di primo piano tra i quali quella di Consigliere Diplomatico dei Ministri del Commercio Estero dal 1999 al 2001 per poi diventare Responsabile della politica di sostegno all’internazionalizzazione del sistema economico italiano. Nel 2003 è entrato in UniCredit con la carica di Responsabile di Institutional & International Affairs, mantenuta fino a oggi.