Se il potere di disporre dei beni continua a essere mantenuto dal settlor, questo sarà tassato
Un trust messo su solo per realizzare uno schermo fittizio al reale possesso dei beni? Fiscalmente è come non ci fosse e, di conseguenza, a sopportare la tassazione, secondo le ordinarie regole previste per ogni categoria reddituale, sarà il disponente.
E’, in sintesi, uno dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 61/E del 27 dicembre, con cui l’Agenzia delle Entrate ha inoltre precisato che anche per i beneficiari non residenti vale la regola della tassazione dei redditi a loro imputati (nel caso di trust trasparenti o misti), a prescindere dall’effettiva percezione.
Fonte: Fisco Oggi