Una storia orribile ed una tragedia familiare sfociata nel sangue.
Una studentessa di ingegneria dell’Università di Washington è stata uccisa brutalmente dal patrigno dopo essere intervenuta mentre sua madre veniva aggredita dall’uomo. E’ stata massacrata nella casa di Seattle che condivideva con la madre e il patrigno.
L’uomo che l’ha ammazzata con ben 107 coltellate, ora deve rispondere di omicidio di primo grado e tentato omicidio di primo grado.
La 21enne lo ha trattenuto in modo che sua madre potesse scappare e correre al piano di sotto. A quel punto l’uomo ha afferrato un “grosso” coltello e ha iniziato a pugnalarla ripetutamente al petto, secondo i documenti del tribunale.
Una scena ripresa totalmente dalle telecamera di sorveglianza della casa.