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Contratti a progetto: il raggiungimento del risultato deve essere comprovato

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Contratti a progetto più rigidi e vincolanti. E’ questa una delle novità presenti nel Decreto Lavoro da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il contratto a progetto, infatti, è stato fino ad ora una delle spine più insidiose da eliminare proprio per il suo largo uso (e abuso) da parte dei datori di lavoro i quali lo prediligono soprattutto per la sua caratteristica di determinabilità temporale e responsabilità contributiva. Con le nuove modifiche, dunque, si è voluto sostanzialmente imporre un minor ricorso a questa forma contrattuale e definire meglio i rapporti di lavoro a cui potrà essere applicato il co.co.pro..
In particolare, all’articolo 7 del Dl 76/2013, si stabilisce che il contratto non potrà fare riferimento a compiti meramente ripetitivi ed esecutivi e che possano essere, invece, tranquillamente inseriti in un contratto collettivo di categoria. Inoltre, il rapporto di lavoro non è di subordinazione ma deve essere legato ad uno specifico progetto che potrà essere portato avanti in maniera del tutto autonoma dal lavoratore contrattualizzato e che dovrà produrre dei risultati concretamente verificabili.
Il contratto potrà essere rinnovato nel tempo al fine di ampliare il progetto ma, cosa importante, è che esso mantenga la caratteristica della forma scritta dove dovranno essere indicati i risultati da raggiungere e la descrizione del progetto, pena la trasformazione a tempo indeterminato.
Infine, ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa e a quelli di associazione in partecipazione vengono estese le norme a contrasto delle “dimissioni in bianco” per cui la risoluzione del rapporto di lavoro deve essere consensuale e convalidata dal centro per l’impiego o dalla direzione territoriale del lavoro.

OFFERTE LAVORO PESCARA – NAPOLI – ASTI

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Pescara

DETTAGLIO OFFERTA Nº 4666

Dati relativi alla richiesta di personale
Profili professionali ricercati
Numero lavoratori 1
Codice ISTAT qualifica professionale offerta 5.1.2.2.0.11 – commesso di negozio
Descrizione della posizione ricercata commesso di negozio
Descrizione del profilo professionale ricercato Punto vendita Compro oro cerca 1 Responsabile di negozio. E’ prevista formazione iniziale
Requisiti Richiesti Essenziali
Livello scolarizzazione 40 – DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CHE PERMETTE L’ACCESSO ALL’UNIVERSITA’
Titolo di studio 40000000 – DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CHE PERMETTE L’ACCESSO ALL’UNIVERSITA’
Età minima 0
Età massima 0
Possesso patente di guida 02 – B – auto e autocarri < 35 q.
Disponibilità mezzo di trasporto
Preselezione disabili
Condizioni Lavorative Offerte
Sede di lavoro G482 – PESCARA
Centro impiego Pescara
Tipo di rapporto di lavoro offerto A01 – LAVORO A TEMPO INDETERMINATO
Tipo di rapporto di lavoro offerto A04 – LAVORO A TERMINE
Tipo di rapporto di lavoro offerto Q1 – QUALSIASI TIPOLOGIA
Durata del contratto (in giorni) 0
Modalità di lavoro Q1 – QUALSIASI MODALITA’
Retribuzione 0
Premi od incentivi
Caratteristiche del candidato
Corsi professionali
Precedenti esperienze professionali
Categoria soggetta ad assunzione agevolata
Altri requisiti
Durata della richiesta
Data inizio pubblicazione offerta 23/08/2013
Data fine pubblicazione offerta 31/08/2013

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Napoli

 

NAVITRANS BV Ricerca 5 UFFICIALI DI COPERTA CON TITOLO CLC
CPI SORRENTO:  OFFERTA VALIDA DAL 21/08/2013 AL 08/09/2013
OFFERTA DI LAVORO
NAVITRANS BV
N° 05 – UFFICIALI COPERTA IN POSSESSO DEL TITOLO CLC
FIGURA RICHIESTA:
  l N° 05 – UFFICIALI COPERTA IN POSSESSO DEL TITOLO CLC
 
TIPOLOGIA CONTRATTUALE:
► Tempo Determinato  Tempo pieno
►Sede di Lavoro : navi da crociera Princess Cruises
 
ATTIVITA’ DA SVOLGERE:
► Ufficiali di coperta
 
REQUISITI RICHIESTI :
►età –   a partire da anni 21  
►diploma – con titolo di CLC
►buona conoscenza scritta e parlata inglese
 
 
Gli interessati potranno inviare curriculum candidatura via e-mail a[email protected]
 specificando l’offerta per cui si candida:   ufficiali di coperta

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Asti

 

Rif. 57202  

Dati Azienda su Internet  

  AZIENDA INSTALLAZIONE – MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI

Categoria Offerta  

  02 – Dipendenti e assimilati

Tipologia Contratto  

  05 – Subordinato

Cercasi N.  

  1

Qualifica di Inserimento  

  FRIGORISTA CON ESPERIENZA ADD. INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI, MANUTENZIONE IMPIANTI CUCINA

Mansioni  

  .

Luogo di Lavoro  

  PIEMONTE – LIGURIA – VALLE D’AOSTA

Settore di Attività  

  Servizi di progettazione di ingegneria integrata
.. Condizioni Offerte dall’Azienda

Tipo di Rapporto  

  02 – Tempo Determinato Pieno

Durata Rapporto  

  MESI 6 + MESI 6 POSSIBILITA’ DI FUTURA ASSUNZIONE

CCNL  

  BE1A   METALMECCANICA – Artigianato

Livello Contrattuale  

  DA DEFINIRSI IN BASE ALL’ESPERIENZA

Orario di Lavoro  

  40 H SETT.LI

Retribuzione  

  DA CCNL

Raggiungibilità del posto di lavoro  

  2 – solo con mezzi propri

Macchinari da utilizzare  

  ATTREZZATURA MANUALE D’USO COMUNE

Sforzo / Impegno fisico  

  2 – medio
.. Requisiti Richiesti

Titolo di Studio  

  QUALIFICA PROFESSIONALE INERENTE ALLA QUALIFICA RICHIESTA O ESPERIENZA DOCUMENTABILE

Lingue Straniere  

  .

Informatica  

  .

Esperienza  

  01 – Indispensabile

Patente di Guida  

  B

Servizio Militare  

  .

Età  

  .

Altri Requisiti  

  PREFERIBILE PATENTINO FRIGORISTA CAT. I 303/2008

Note  

  Inviare C.V. a [email protected] indicando il n. off. 57202/sgg

E-Mail invio CV  

  .
.. Modalità / Validità Offerta

Tipologia  

  2 – Elenco da AUTOCANDIDATURA

Validità DAL  

  07-08-2013

Validità AL  

  31-08-2013

Pubblica Nome Azienda?  

  NO

Ambito di diffusione dell’annuncio  

  01-Provincia di Asti

Pubblica ClicLavoro?  

  NO

Italia, fuori dalla top 100 della competitività europea

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L’Italia esce dalla mappa delle regioni più competitive in ambito europeo. A rivelare questo dato è l’Indice 2013 della Commissione Ue che segnala come la cosiddetta “blue banana”, la dorsale economica che collegava la grande Londra alla Lombardia, via Benelux e Baviera, abbia cambiato forma. Rispetto alla prima edizione del 2010, l’Indice di competitività regionale mostra , infatti, una morfologia più policentrica con regioni forti soprattutto laddove si trovano le capitali o aree metropolitane.

Unica regione italiana a comparire fino al 2012 nel sopracitato indice, la Lombardia era considerata come uno dei motori dell’Italia ed una delle quattro regioni europee più forti economicamente insieme al Rhone-Alpes, alla Catalogna ed al Baden Wurttemberg.

A capitanare la top 100 europea sono ora Utrecht (Olanda), seguita da “greater” London (UK), Berkshire-Buckinghamshire-Oxfordshire (UK) e Stoccolma (Svezia), mentre la Lombardia scivola bruscamente al 128esimo posto. La classifica è stata stilata tenendo conto di diversi fattori: istituzioni, stabilità macroeconomica, infrastrutture, sanità e istruzione di base.

Nessuna delle regioni italiane è stata promossa a pieni voti in almeno uno di questi capitoli. Scorrendo l’elenco, troviamo al 141esimo posto l’Emilia Romagna, al 143esimo il Lazio, al 145 la Provincia autonoma di Trento, e poi ancora la Liguria (146), il Piemonte (152), il Friuli (157), il Veneto (158), La Toscana (160), l’Umbria (167), la Provincia autonoma di Bolzano (173), le Marche (177), la Valle d’Aosta (178) e l’Abruzzo (187). Altre regioni si collocano, poi, nella parte bassa della lista. Sardegna (222), Campania (217) e Molise (201), hanno ottenuto risultati paragonabili a quelli raggiunti dalle zone più depresse est europeo.

La classifica.
Ecco le prime dieci posizioni della classifica.
1) NL: Utrecht
2) UK: Area di Londra (Bedfordshire, Hertfordshire, Essex, Inner e Outer London)
3) UK: Berkshire, Buckinghamshire e Oxfordshire
4) SE: Regione di Stoccolma
5) UK: Surrey, East and West Sussex
6) NL: Regione di Amsterdam (Flevoland, Noord-Holland)
7) DE: Regione di Francoforte (Darmstadt)
8) FR: Regione di Parigi (Ile de France)
9) DK: Regione di Copenhagen (Hovedstaden)
10) NL: Zuid-Holland

Ed ecco le posizioni delle Regioni Italiane:
128) Lombardia
141) Emilia Romagna
143) Lazio
145) Provincia autonoma di Trento
146) Liguria
152) Piemonte
157) Friuli Venezia Giulia
158) Veneto
160) Toscana
167) Umbria
173) Provincia autonoma di Bolzano
177) Marche
178) Valle d’Aosta
187) Abruzzo
201) Molise
217) Campania
222) Sardegna
227) Basilicata
232) Puglia

Decreto lavoro è legge: ecco il testo completo

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FOTO DI REPERTORIO

Incentivi per l’assunzione di giovani a tempo indeterminato, tirocini formativi, bonus per i contratti nel Mezzogiorno, apprendistato, finanziamenti alle start up innovative molto altro è contenuto nel testo del Decreto Lavoro diventato ufficialmente legge e pubblicato in Gazzetta nei giorni scorsi. Si tratta di 12 articoli dove vengono stanziati in totale circa 800 milioni di euro per favorire l’assunzione soprattutto di giovani tra i 18 e i 29 anni.

Di seguito il testo del Decreto:

DL LAVORO Senato 1-8-2013

OFFERTE LAVORO CAMPOBASSO – BOLOGNA – ROMA

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Campobasso

 

Rif. Offerta: ZF 00584
Famiglia cerca 1 Badante H 24
Centro per l’Impiego di: Campobasso
Dettaglio offerta:
Mansione da svolgere: Assistenza persona anziana ,gestione domestica
Luogo di lavoro: Campobasso
Contratto proposto: Da definire
Requisiti:
Eta: 25- 50
Lingua straniera: Nessuna lingua
Grado di conoscenza: Scolastico
Esperienze: Esperienza nella cura di persona anziana. Tale requisito è indispensabile.
Disponibilità: H 24 : convivenza con la persona
Patente di guida: B
Auto propria: Si
Altri requisiti: In caso di sufficienti candidature l’offerta potrà essere rimossa prima della scadenza indicata.

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Bologna

 

Cod. 1094/2013 valida fino al 22/09/2013
Mansione
Addetto all’ufficio tesoreria
Qualifica ISTAT 3312108 addetto alla contabilità generale
Contenuti e contesto del lavoro Esperienza in azienda di grandi dimensioni – Conscenza AS400 (moduli ADG) e home banking – codifica contabile di tutti i movimenti bancari – Calcolo interessi investimenti, mutui – Codifica contabili di acquisto e vendita titoli (BTP, obbligazioni, investimenti) – Redazione settimanale rendiconto finanziario – Redazione settimanale flussi di cassa – Controllo puntuale e verifica delle condizioni bancarie applicate dagli istituti – Rapporti operativi con gli istituti bancari – Calcolo ratei e risconti – Scadenziari – Rapporto con la società di revisione per la parte finanziaria
Luogo di lavoro Comune di OZZANO DELL’EMILIA (BO)
Formazione Diploma di istruzione secondaria superiore ad indirizzo tecnico commerciale- Conseguito
Caratteristiche candidati Esperienza S
Contratto Lavoro dipendente TD
Conoscenze Tutte le conoscenze indicate sono necessarie. Nel cv indicare in dettaglio le competenze svolte in ogni precedente azienda, con particolare riguardo a quelle richieste – Non saranno presi in considerazione curricula senza le indicazioni richieste.
Per candidarsi Contattare il CPI di SAN LAZZARO DI SAVENA – Via Emilia 107 – Indicare in oggetto il numero di riferimento della richiesta: 1094/13
Inviare il curriculum tramite fax al 0516599218
Inviare il curriculum tramite e-mail a [email protected]

 

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Roma

 

Dettaglio offerta ID 3092 – SILD

Profili professionali ricercati
Numero lavoratori 1
Codice ISTAT qualifica professionale offerta 5.1.2.2.0.12 – COMMESSO DI VENDITA
Descrizione della posizione ricercata COMMESSO DI VENDITA
Descrizione del profilo professionale ricercato ADDETTO ALLA VENDITA, ALL’ASSISTENZA CLIENTI, AL RIFORNIMENTO E ALL’ASSORTIMENTO.
Requisiti richiesti essenziali
Livello scolarizzazione DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CHE PERMETTE L’ACCESSO ALL’UNIVERSITA’
Titolo di studio ISTITUTO PROFESSIONALE (SECONDO CICLO) – SCUOLA MAGISTRALE (5 ANNI) – ISTITUTO TECNICO – ISTITUTO MAGISTRALE (4 E 5 ANNI) – LICEI SCIENTIFICO, CLASSICO, LINGUISTICO – ISTITUTO D’ARTE (SECONDO CICLO) – LICEO ARTISTICO (4 E 5 ANNI) – ISTITUTO SUPERIORE
Età minima [nessun limite]
Età massima [nessun limite]
Disponibilità mezzo di trasporto
Preselezione disabili SI
Condizioni Lavorative Offerte
Sede di lavoro ROMA
Centro impiego SILD
Retribuzione
Premi od incentivi
Caratteristiche del candidato
Corsi professionali
Precedenti esperienze professionali
Categoria soggetta ad assunzione agevolata
Altri requisiti GLI UTENTI INTERESSATI POSSONO CANDIDARSI PRESSO TUTTI I CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI ROMA E DEVONO ESSERE ISCRITTI OBBLIGATORIAMENTE NELLE LISTE DEL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO IN QUALITA’ DI INVALIDI CIVILI (ART. 1 L. 68/99). GLI UTENTI NON ISCRITTI O ISCRITTI MA NON IN QUALITA’ DI INVALIDO CIVILE NON SARANNO INVIATI ALL’AZIENDA.
Durata della richiesta
Data di scadenza 26/08/2013

Imu: verso Service Tax che comprende Tares, taglio al 70% degli italiani

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Il governo Letta si sta giocando in queste ore una partita importante sulla questione Imu. Stretto tra le richieste di un’esenzione totale dell’imposta per la prima casa e la necessità di non rinunciare ad un gettito troppo importante per le casse pubbliche, il Governo è alla ricerca di una soluzione.

L’ultima ipotesi al vaglio del governo Letta sembra prevedere una moratoria per tutto il 2013, inclusa la rata di dicembre, e l’introduzione di una nuova service tax dall’anno prossimo. Quest’ultima, di natura federalista, sarebbe composta da due componenti: una prima sulla proprietà che peserebbe maggiormente sulle seconde case, in particolare quelle sfitte e una seconda sui servizi, che includerebbe anche la Tares. Seppur inglobate, queste due componenti correrebbero indipendentemente nel comporre l’imposta, in quanto la tassa sulla proprietà sarebbe di competenza dei proprietari mentre quella sui servizi risulterebbe a carico degli affittuari. Inoltre, la service tax avrebbe l’obiettivo di essere il più equa possibile, quindi potrebbe variare non solo di città in città e in base al valore dell’immobile ma anche in considerazione del quartiere in cui questo è ubicato.

Nel frattempo, la questione più urgente è trovare i fondi per scongiurare il pagamento dell’Imu 2013 sulla prima casa. Non si esclude che la gamma degli immobili di lusso non esenti possa essere ampliata del 30%, facendo leva sulla grandezza dell’immobile (sopra i 170 o i 150 metri quadri).

In piena ottica federalista, l’idea di base della service tax è di restituire piena autonomia ai Comuni. Il ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, ha confermato che il 70% dei contribuenti potrebbe esserne esentato. Sull’abolizione tout court dell’imposta municipale invece è più scettico perché per lo Stato sarebbe impossibile trovare la copertura (circa 4 miliardi in tutto).

Al momento comunque si tratta solo di ipotesi al vaglio. La decisione è rimandata di qualche giorno: il 28 agosto 2013 infatti il Consiglio dei Ministri scioglierà il nodo sullo spinoso dossier Imu.

Disoccupati: il rimborso del 730 avviene direttamente dalle Entrate

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I contribuenti che non hanno più un datore di lavoro e che vantano un credito possono ora presentare il modello 730 ottenendo così in tempi rapidi il rimborso delle imposte versate in più. Dal 2 al 30 settembre 2013, infatti, chi ha percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati nel 2012 ma nel frattempo ha perso il posto di lavoro può presentare il modello 730 a un Caf o a un intermediario abilitato. Così facendo può ottenere in tempi brevi il rimborso delle imposte a credito che verranno restituite direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Per velocizzare ancor più i tempi è possibile comunicare il proprio Iban alle Entrate attenendosi esclusivamente alle istruzioni disponibili sul sito internet dell’Amministrazione. La novità, contenuta nel Decreto del Fare (art. 51 bis, comma 4, Dl 69/2013), è resa operativa, a distanza di 2 giorni dalla pubblicazione della Legge di conversione in Gazzetta Ufficiale, dal provvedimento del direttore dell’Agenzia firmato oggi. Tutti i passi da seguire sono illustrati nella circolare n. 28/E. Come funziona il 730 per chi non ha più il lavoro – Possono presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730, invece che con il modello Unico, i contribuenti che hanno cessato il rapporto di lavoro senza trovare un nuovo impiego. Il 730 può essere presentato dal 2 settembre al 30 settembre 2013 per i redditi percepiti nel 2012, rivolgendosi a un Caf, o a un intermediario abilitato (commercialisti, consulenti del lavoro, etc). Per il 2013 questa possibilità è riconosciuta ai soli contribuenti che vantano un risultato finale della dichiarazione a credito mentre dall’anno prossimo sarà allargata anche a chi deve versare le imposte.
Cosa fare per ottenere il rimborso in tempi rapidi – Semplice e rapido l’accredito del rimborso fiscale sul proprio conto corrente bancario o postale. E’ necessario comunicare l’Iban all’Agenzia delle Entrate compilando il modello disponibile sul sito internet www.agenziaentrate.it, nella sezione Cosa devi fare -Richiedere – Rimborsi – Accredito rimborsi su conto corrente. Il modello deve essere inviato utilizzando i servizi online dell’Agenzia oppure consegnato in un qualsiasi ufficio delle Entrate.
Il provvedimento e la circolare sono disponibili sul sito internet www.agenziaentrate.it – all’interno della sezione “Normativa e prassi”.

OFFERTE LAVORO VENEZIA – PADOVA – PERUGIA

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Venezia

Riferimento 121187/DLO
Settore economico Terziario
Profilo professionale Parrucchiere
Titolo di studio
Posti disponibili 1
Sede lavorativa Campagna Lupia
Centro per l’Impiego
di riferimento
CPI Dolo
Età MAX 24 ANNI
Conoscenze linguistiche
Conoscenze informatiche
Precedente esperienza ANCHE MINIMA
Patente o abilitazioni PREFERIBILE PATENTE B
Tipologia contrattuale Apprendistato
Validità dal 09/08/2013
Disponibilità vitto/alloggio No
Descrizione APPRENDISTA PARRUCCHIERA; lavaggio-applicazione tinta (e conoscenza anche minima teorica) * Orario di lavoro dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.30 *** Nota del datore di lavoro: “IL NOSTRO LAVORO RICHIEDE INTRAPRENDENZA E DESIDERIO DI CONOSCERE, DISPONIBILITA’ A SEGUIRE CORSI E SPIRITO DI SQUADRA, MASSIMA SERIETA’ E IMPEGNO *** Per candidarsi occorre essere registrati al programma regionale IDO e rivolgersi al proprio Centro per l’Impiego, con le modalità con quest’ultimo concordate, con il n.di riferimento dell’offerta

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Padova

 

Codice offerta 102595
Tipologia richiesta personale
Qualifica Spedizionieri e tecnici dell’organizzazione commerciale
Descrizione offerta Etjca Agenzia per il Lavoro (filiale di Padova) ricerca per azienda di Padova unߣ IMPIEGATA MADRELINGUA RUSSA da inserire nellߣufficio spedizioni. Si richiedono: madrelingua russa, laurea, precedente esperienza come customer care e spedizioni, disponibilità immediata, dimestichezza con lߣutilizzo del pc e internet.
Numero di lavoratori richiesti 1
Azienda
Sede di lavoro PADOVA

ESPERIENZA E TITOLI DI STUDIO
Richiesta esperienza di lavoro NO
Durata esperienza di lavoro (mesi)
Titolo di studio
Lingue RUSSO, Letto PADRONANZA COMPLETA, Scritto PADRONANZA COMPLETA, Parlato PADRONANZA COMPLETA
ITALIANO, Letto AVANZATO, Scritto AVANZATO, Parlato AVANZATO
Conoscenze informatiche
Patenti

INQUADRAMENTO CONTRATTUALE E CONDIZIONI RAPPORTO DI LAVORO
Tipologia contrattuale C.c.n.l. per i dipendenti dalle aziende del terziario: distribuzione e servizi.
Retribuzione annua lorda 0
Tipo rapporto TIROCINIO
Durata rapporto (mesi)
Modalità di lavoro FULL TIME
Orario

REQUISITI RICHIESTI AL LAVORATORE
Mobilità no
Altri requisiti
Altri requisiti

ALTRE INFORMAZIONI
Servizi offerti al lavoratore
Indennità di trasferta
Altre condizioni e contatti Per info Etjca SpA (filiale di Padova) Tel 049/8711922 fax 049/8726729 e mail [email protected] ORARIO COLLOQUI: dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 17,00

 

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Perugia

 

Cod. 496/2013 valida fino al 30/08/2013
Mansione
Addetti alla contabilità
Qualifica ISTAT 4321000 Addetti alla contabilità
Contenuti e contesto del lavoro Addetta/o amministrazione contabile con esperienza 12 mesi
Luogo di lavoro Comune di PERUGIA (PG)
Caratteristiche candidati Esperienza Sì anni 1
Automunito S
Patenti e patentini:
B = auto e autocarri fino a 35 q. (Min: PATENTE B)
Per candidarsi Gli utenti interessati alla richiesta possono recarsi, muniti di curriculum, presso il Centro per l Impiego di PERUGIA, in via Palermo 106, (Telefono 0753681973 -1974) o presso gli sportelli del lavoro collegati negli orari di apertura al pubblico entro la data di scadenza della proposta lavorativa

Tariffe: rincari record per acqua, gas e rifiuti

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Con l’avvento della Tares c’è il pericolo di una nuova impennata dei costi per l’asporto rifiuti: quasi 40 euro in più all’anno per famiglia

Dall’avvento dell’euro ad oggi, le tariffe hanno subito dei rincari record. Gli effetti sui bilanci delle famiglie italiane sono stati pesantissimi: tra il 2002 ed il 2012 l’aumento medio delle principali tariffe per ciascun nucleo familiare è stato di oltre 580 euro.

Se queste ultime hanno segnato un incremento del +41,9%, la spesa complessiva delle famiglie italiane è cresciuta “solo” del 10,1%. Più in generale, invece, tra il 2002 e il primo semestre 2013 gli incrementi per singola voce sono stati:
• + 82% per l’acqua;
• + 63,6% per il gas;
• + 61,9% per i rifiuti;
• + 52,8% per i pedaggi autostradali;
• + 51,9% per i trasporti urbani;
• + 49,9% per i trasporti ferroviari;
• + 46% per l’energia elettrica;
• + 33,5% per i servizi postali.
Solo i servizi telefonici hanno registrato una contrazione del 10,7%, mentre l’inflazione è cresciuta del 25,9%.

Dalla CGIA, che ha curato l’elaborazione, fanno sapere che nonostante i forti aumenti registrati dalle bollette dell’acqua, che rimane la più bassa d’Europa, e dai biglietti ferroviari, che ugualmente sono tra i meno cari in Ue.

“I rincari del gas – dichiara Giuseppe Bortolussi della CGIA – hanno sicuramente risentito del costo della materia prima, mentre l’energia elettrica dell’andamento delle quotazioni petrolifere e dell’aumento degli oneri generali di sistema, in particolare per la copertura degli schemi di incentivazione delle fonti rinnovabili. I trasporti urbani, invece, hanno subito gli aumenti del costo del carburante e quello del lavoro. Non va dimenticato che molti rincari sono stati condizionati anche, e qualche volta soprattutto, dall’ aggravio fiscale . Tuttavia, nonostante i processi di liberalizzazione avvenuti in questi ultimi decenni abbiano interessato gran parte di questi settori, i risultati ottenuti sono stati poco soddisfacenti. In linea di massima oggi siamo chiamati a pagare di più, ma la qualità dei servizi non ha subito miglioramenti sensibili . A livello locale, invece, il ritocco all’insù delle tariffe spesso è servito a far cassa, compensando, solo in parte, il taglio dei trasferimenti imposti in questi ultimi anni dallo Stato centrale“.

Salvo cambiamenti che il Governo potrebbe introdurre entro il prossimo 31 agosto, per l’anno in corso, ricorda la CGIA, c’è un’altra grossa preoccupazione: la Tares costerà molto di più della vecchia Tia/Tarsu. Rispetto a quello del 2012, il gettito complessivo della nuova tassa sull’asporto rifiuti sarà superiore di quasi 2 miliardi di euro. In linea generale ogni famiglia italiana pagherà mediamente quasi 40 euro all’anno in più.

Trasferimento lavoratore reintegrato: all’azienda l’onere di motivare la decisone

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Nessun trasferimento per il lavoratore reintegrato a seguito di una sentenza del giudice. Lo stabilisce la Cassazione (sent. 11927/13) che pone un ulteriore limite all’azione del datore di lavoro all’interno dell’azienda. Il caso è scaturito da un dipendente precedentemente riammesso al servizio dal tribunale che aveva annullato il termine del rapporto di lavoro. Una volta tornato in azienda, il lavoratore si era visto trasferire in un’altra sede diversa da quella originaria e aveva deciso di non presentarsi a lavoro. Subito era scattato il licenziamento per assenza ingiustificata ma, intervenuta la Cassazione, la linea portata avanti dall’impresa era stata ritenuta del tutto arbitraria e il licenziamento reso nullo. La ratio stava nel fatto che la prima sentenza di reintegro del dipendente prevedeva che questi dovesse tornare a ricoprire le stesse mansioni e nella stessa sede di sempre perchè il rapporto di lavoro era considerato mai cessato. Insomma, ci doveva essere piena continuità come se il contenzioso tra datore e lavoratore non fosse mai avvenuto.
In questi casi, all’imprenditore non resta che una possibilità per portare avanti la propria decisione di trasferimento: dimostrare che ci sono valide e reali esigenze tecniche, organizzative e produttive che sottendano al cambio di sede. Caso che, però, non ha riguardato il datore di lavoro imputato nella sentenza della Cassazione il quale non è riuscito a dare tale prova.
Si tratta di una sentenza importate in quanto mette nelle mani dei lavoratori un nuovo strumento di difesa contro eventuali abusi aziendali. Secondo la Corte, infatti, i comportamenti illegittimi da parte dell’impresa possono essere ignorati dal dipendente senza che questi debba temere ripercussioni.

C.M.