Home Blog Page 3648

Internet a banda larga per tutti in Lombardia

0

In materia di diffusione della connessione Internet a banda larga sul territorio, la Regione Lombardia presenta un tasso di penetrazione superiore a Paesi europei come la Germania e la Francia, ed è altresì vicina a raggiungere gli stessi standard di Paesi “avanzati” come la Corea, il Giappone e la Finlandia. Ebbene, entro il 2012 la copertura della banda larga in Lombardia arriverà al 99,80% della popolazione; ad annunciarlo è stato il Presidente della Regione Lombardia nel sottolineare come tale percentuale, rispetto all’attuale tasso di copertura del 93,7%, sarà raggiunta grazie, in particolare, a complessivi tre progetti che sono stati messi a punto con l’Unione europea e con il Governo.

La copertura quindi, entro il 2012 in Lombardia sarà praticamente totale visto che solo lo 0,2% dovrà optare per l’accesso al satellite; la copertura sarà così aumentata di oltre 6 punti percentuali rispetto ai livelli attuali, e di oltre dieci punti rispetto ad una copertura all’89% rilevata in Lombardia nell’anno 2005.

In particolare, secondo quanto dichiarato dal Presidente della Regione, i tre progetti che porteranno alla copertura totale della banda larga sul territorio riguardano il Piano di sviluppo rurale, il Bando finalizzato alla riduzione sul territorio regionale del Digital divide, e “Società dell’informazione“, ovverosia l’Accordo di programma quadro.

Contestualmente, il Presidente della Regione ha altresì lanciato la sfida, una volta completata la copertura per la banda larga, alla banda larga ultra veloce; il traguardo fissato in merito è quello di andare a coprire entro il 2015 il 50% del territorio privilegiando nella prima fase l’accesso alla Rete ultra veloce ai distretti industriali. A tal fine, sono in corso trattative con i player del comparto, per la connessione Internet che viaggia ad oltre 20 megabit al secondo, al fine di stipulare uno specifico Accordo di programma.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/internet-a-banda-larga-per-tutti-in-lombardia/26075/

Venditori ambulanti scelti da milioni di italiani

0

In Italia i venditori ambulanti sono scelti da milioni di italiani, e rappresentano per molte famiglie, specie in difficoltà economiche, un vero e proprio canale privilegiato per gli acquisti in virtù del buon rapporto tra la qualità ed il prezzo. In merito si è espresso il presidente della Confesercenti, Marco Venturi, il quale, aprendo in data odierna i lavori dell’Assemblea elettiva dell’Anva, l’Associazione degli ambulanti, ha posto altresì l’accento sul fatto che è necessaria maggiore sensibilità ed una maggiore attenzione nel contrasto al lavoro nero ed all’abusivismo che penalizza i lavoratori del comparto e non fornisce adeguate tutele ai consumatori.

Dopo il -5,1% di caduta del prodotto interno lordo registrato nel nostro Paese lo scorso anno, il Presidente della Confesercenti ha colto l’occasione anche per ribadire come l’uscita dalla crisi per l’Italia sia lenta, fin troppo, ragion per cui anche il 2010 per la nostra economia rischia di essere un “anno di tribolazioni“. Quindi, il leader dell’Associazione degli esercenti ha sottolineato la necessità di interventi incisivi finalizzati sia a tagliare la tasse, sia a rilanciare nel nostro Paese i consumi.

Il tutto in attesa di una riforma fiscale che per tante ragioni non potrà essere messa in atto in tempi brevi, ma nello stesso tempo si possono comunque ridurre di sprechi e adottare un maggiore rigore senza rinunciare al rilancio dell’Italia dal punto di vista infrastrutturale.

E riguardo all’operato dei venditori ambulanti, Marco Venturi ha fatto altresì presente come per la vita dei cittadini giochino un ruolo importante anche i servizi di vicinato; di conseguenza deve essere posta maggiore attenzione anche alla qualità della vita nei centri urbani e deve essere abbandonata l’idea che la convenienza, la modernità e la competitività possano essere date nel commercio solamente dalla dimensione “grande”.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/venditori-ambulanti-scelti-da-milioni-di-italiani/26091/

PosteMobile: nuove opzioni, promozioni e piani tariffari

0

La primavera è alle porte e PosteMobile, l’operatore di telefonia mobile di Poste Italiane, gioca d’anticipo annunciando la partenza, da oggi, lunedì 15 marzo 2010, di nuove opzioni, promozioni e piani tariffari per inviare Sms, navigare e parlare in libertà spendendo meno. Per gli utenti privati, una delle novità più importanti riguarda “ConTutti New Premium“, un piano tariffario che, attraverso l’associazione della Sim ad uno strumento di pagamento BancoPosta, permette mese dopo mese di parlare a tariffe scontate.
Basti infatti ricaricare il mese precedente con almeno 10 euro; anche “ConTutti New Premium” è rigorosamente senza scatto alla risposta, e con la tariffazione a scatti anticipati della durata pari a trenta secondi. Nel dettaglio, con “ConTutti New Premium” si parla con tutti i numeri PosteMobile a soli sei centesimi di euro al minuto, così come è di soli sei centesimi di euro il costo per l’invio di un singolo Sms. Verso gli altri numeri di cellulare, e verso i numeri di rete fissa, la tariffazione al minuto è di 16 centesimi di euro, mentre l’invio di un Sms verso operatori diversi da PosteMobile costa 12 centesimi ciascuno.

Pur tuttavia, come accennato, basta ricaricare di soli dieci euro il mese precedente per ottenere per il mese successivo un abbattimento generalizzato delle tariffe relative al piano “ConTutti New Premium”; nel dettaglio, l’Sms verso i numeri Poste Mobile costerà solamente 4 centesimi di euro, così come sempre a 4 centesimi di euro al minuto si potrà parlare con tutti i numeri PosteMobile. Scendono con la ricarica di minimo dieci euro, il mese precedente, anche le tariffe verso gli altri operatori con 14 centesimi di euro al minuto per le chiamate, e 10 centesimi di euro per l’invio di un singolo Sms.

E per parlare in libertà con un numero PosteMobile a scelta, arriva la nuova opzione tariffaria “500 Con Te”: con tale opzione bastano 1,5 euro al mese per avere inclusi 500 minuti di traffico voce verso una numerazione PosteMobile a scelta, senza scatto alla risposta e con scatti anticipati di 30 secondi; inoltre, sempre inclusi nei 1,5 euro al mese, e sempre su un numero PosteMobile a scelta, ci sono anche ben 500 “messaggini” inviabili a 0 cent/sms.
http://www.vostrisoldi.it/articolo/postemobile-nuove-opzioni-promozioni-e-piani-tariffari/26087/

Lavorare nelle istituzioni europee: nuove regole per i concorsi

0

Dal 2010 l’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) ha introdotto una nuova procedura di selezione del personale permanente delle istituzioni europee.
Le nuove regole saranno applicate nei bandi di prossima pubblicazione, previsti per il mese di marzo, mentre i concorsi già avviati nel 2008-09 continueranno a svolgersi secondo la procedura precedente.
Tre le novità più importanti:
maggiore rapidità della procedura concorsuale, che comporterà meno fasi
concorsi a cadenza annuale per i profili professionali più comuni
valutazione delle competenze, oltre che delle conoscenze e capacità professionali.
I candidati che desiderano partecipare ad una procedura di selezione devono compilare un atto di candidatura on-line e inviarlo all’EPSO prima della scadenza prevista per l’iscrizione.
Successivamente, e con scadenze diverse a seconda del concorso, dovranno anche stampare e inviare l’atto insieme ai documenti giustificativi, relativi ai requisiti richiesti.
La nuova procedura di selezione comporterà due fasi: una preselezione mediante prove al computer che si svolgerà nei paesi membri e una valutazione mediante prove pratiche che avrà luogo a Bruxelles. Informazioni particolareggiate su ciascun concorso saranno pubblicate sul sito dell’EPSO e nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Requisiti generali sono la cittadinanza in uno stato membro dell’Unione Europea, essere in regola con il servizio militare e avere una buona conoscenza di almeno due lingue comunitarie.
Quando viene richiesta la laurea, è possibile iscriversi ad alcuni concorsi anche prima di conseguire il titolo, purché il corso di studi si concluda prima della fine della procedura concorsuale. In caso contrario l’assunzione non avrà luogo.
Il concorso può essere svolto in inglese, francese o tedesco (in funzione della “seconda lingua” scelta dal candidato).
Fonte: Dipartimento politiche comunitarie.
Redazione internet – Maddalena Baldi
Fonte: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/concorsi_ue/

Marketing ti presento il Mobile?

0

Il fenomeno principale che ha caratterizzato il 2009, impattando anche sul tema del Mobile Marketing & Service, è stata la crisi economico-finanziaria che ha avuto tra i suoi effetti la riduzione degli investimenti in advertising delle imprese italiane.

Sono diminuiti, in particolare, gli investimenti sui mezzi tradizionali (la Tv nel periodo gennaio-novembre 2009 perde oltre il 10%, la Stampa oltre il 20%1) – che tuttavia rappresentano ancora la gran parte degli investimenti pubblicitari delle aziende, mentre sono cresciuti i mezzi innovativi, in particolare quelli, come il keyword advertising, che garantiscono performance certe e/o misurabili con un controllo ex ante dell’investimento.

Leggi l’articolo di Laura Cavallaro e Filippo Renga su 01net
Fonte: http://lazio-side.it/attualita/news/marketing-ti-presento-il-mobile.html

Istat: dati 2009 su demografia e commercio estero

0

L’Istat ha pubblicato alcuni dati demografici e quelli sulle esportazioni che interessano il 2009.
E’ sempre in calo in Italia il numero delle iscrizioni all’anagrafe per nascita mentre è in crescita quello del movimento migratorio. Nei primi dieci mesi del 2009 il primo dato registra meno 8.928, il secondo più 06.229.
Nel 2009, rispetto all’anno precedente, tutte le regioni fanno registrare una flessione delle esportazioni, ad eccezione della Liguria (più 9,5 per cento, per il forte incremento delle vendite all’estero dei mezzi di trasporto).
Fra le regioni che più contribuiscono ai flussi commerciali con l’estero (tabella 2), le flessioni maggiori riguardano Sardegna (meno 43,9 per cento), Sicilia (meno 37 per cento), Abruzzo (meno 31,7 per cento), Marche (meno 24,5 per cento), Veneto (meno 23,5 per cento), Emilia-Romagna (meno 23,4), Puglia (meno 22,9 per cento), Piemonte (meno 21,8 per cento) e Lombardia (meno 21,2 per cento)
Fonte: http://www.regioni.it/newsletter/newsletter.asp?newsletter_data=2010-03-15&newsletter_numero=1537#art2

Eurostat: sempre più disoccupazione

0

In Europa nel quarto trimestre del 2009 c’è un calo dell’occupazione del -0,3%. Sono stati persi complessivamente 583mila posti, di cui 347 mila in Eurolandia.
Nel terzo trimestre del 2009 l’occupazione era caduta dello 0,5% nelle due zone con una perdita di un milione di posti di lavoro.
In Italia da ottobre a dicembre 2009 il calo dell’occupazione e’ stato dello 0,1% (lo stesso livello della Francia) contro un -0,6% del trimestre precedente. La Germania ferma l’emorragia di perdita di posti di lavoro registrando lo 0,0% di variazione nel quarto trimestre del 2009 rispetto a quello precedente. Situazione critica in Grecia e Spagna con entrambe -0,8%.
Fonte: http://www.regioni.it/newsletter/newsletter.asp?newsletter_data=2010-03-15&newsletter_numero=1537#art2

Ogm: Associazioni si mobilitano per tutela biodiversità

0

In materia di Ogm, organismi geneticamente modificati, ci sono nel Paese due questioni di grande attualità che rischiano di contaminare in Italia le coltivazioni tradizionali sul nostro territorio; una è quella relativa ad una sentenza del Consiglio di Stato che ha disposto, a carico del Ministero delle Politiche Agricole, l’attivazione delle procedure finalizzate ad autorizzare la coltivazione in Italia di mais Ogm. L’altra è legata al via libera, da parte dell’UE, alla coltivazione della patata transgenica, ricca di amido, che rischia allo stesso modo di contaminare le coltivazioni orticole tradizionali.

Di conseguenza, nei giorni scorsi sulla questione, al fine di fermare l’invasione da organismi geneticamente modificati, c’è stato un incontro al quale erano presenti alcuni esponenti politici ed istituzionali, e numerose Associazioni in rappresentanza del mondo dell’impresa, dei consumatori, del sociale, della cultura e dell’ambiente.

Tutti i partecipanti, riuniti in una vera e propria task force, hanno chiesto, in accordo con quanto riporta la Coldiretti, misure urgenti da parte del Ministero per le Politiche Agricole affinché possa essere vietata nel nostro Paese sia la coltivazione del mais Ogm, sia la coltivazione della patata transgenica.

L’obiettivo è quello di difendere l’agroalimentare made in Italy che eccelle in quanto a tipicità, biodiversità, cultura, identità e tradizione, mentre le coltivazioni ogm si spingono nella direzione dell’omologazione e non sono neanche ben gradite sia dai produttori agricoli, sia dalla stragrande maggioranza dei consumatori italiani.

Di conseguenza, la “task force” ha chiesto al Ministero che a difesa delle produzioni agricole nazionali venga applicata la clausola di salvaguardia unitamente ad ogni altro intervento di natura normativa che mantenga il territorio italiano ogm free così come, tra l’altro, hanno già da tempo deciso numerose Regioni italiane.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/ogm-associazioni-si-mobilitano-per-tutela-biodiversita/26063/

Corsi di formazione gratuiti Formaper per i manager

0

Formaper, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, ha organizzato, nell’ambito del Piano “Ri-Formarsi per innovare”, un ciclo di seminari e di corsi di formazione gratuiti per i manager. A darne notizia è la Camera di Commercio di Milano che, al riguardo, ha condotto altresì una ricerca su dati del Sistema Informativo Excelsior, aggiornati al 2009, Ministero del Lavoro ed Unioncamere. Ebbene, dalla ricerca è emerso che a Milano la domanda di dirigenti è tre volte superiore rispetto alla media italiana, ma nello stesso tempo l’impresa per assumere il dirigente, in un caso su due, richiede una adeguata formazione professionale.

Anche per tale scopo, quindi, nascono i seminari ed i corsi di formazione del Formaper, per i quali è possibile saperne di più collegandosi al sito Internet www.formaper.it; in tutto i corsi gratuiti sono ben dodici, con il primo, sul tema “Gestire il tempo e lo stress manageriale“, in programma dal 23 al 30 marzo prossimo.

I seminari ed i corsi, finanziati dal Fondo Interprofessionale promosso da Confindustria e Federmanager (Fondirigenti), sono rivolti ai dirigenti delle PMI, aderenti o che intendono aderire al fondo, che hanno la propria sede o nella Provincia di Monza e Brianza, oppure in quella di Milano. La ricerca della Camera di Commercio di Milano rivela come in Italia per ogni 1000 assunti solamente 3 risultino essere dei dirigenti, mentre a Milano il rapporto è pari a 10 su 1.000, ed è anche più alto rispetto alla Regione Lombardia con 7 su 1.000.

Secondo quanto dichiarato dal presidente di Formaper, Renato Borghi, l’Azienda, con i seminari ed i corsi gratuiti che sono stati organizzati, punta in questa fase congiunturale difficile a fornire ai manager servizi mirati al fine di valorizzare il capitale umano che poi a conti fatti per il territorio è la vera ricchezza ed un elemento prezioso per lo sviluppo economico.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/corsi-di-formazione-gratuiti-formaper-per-i-manager/26083/

Lavoro e carriera, capo donna o boss con i pantaloni?

0

Da chi è meglio ricevere ordini e direttive sul posto di lavoro? Dal “classico” boss con i pantaloni oppure da un capo donna? Ebbene, in Lombardia quindici uomini su cento preferiscono avere a che fare, come responsabile sul posto di lavoro, con una donna. Il dato emerge da “Donna e impresa“, un’indagine realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza su un campione di 850 lombardi. Questo risultato, in particolare, emerge da un contesto che è comunque difficile a livello lavorativo per la donna, la quale per il lavoro e per la carriera iniziano ad affiorare, in particolare in Brianza ed a Milano, grossi problemi quando si ha a che fare con la maternità.

L’Ente camerale rivela come nella Regione Lombardia il peso della donna sul bilancio familiare sia non indifferente, visto che “copre” in media il 40% delle entrate; ma nello stesso tempo c’è nella Regione un 9% di donne che lavorano e che appartengono alla cosiddetta fascia delle “non garantite”, ovverosia a tempo determinato o con un contratto di lavoro flessibile.

Secondo quanto dichiarato dal Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Monza e Brianza, Mina Pirovano, è necessario che venga data più fiducia alle donne, a partire dal fornire maggiori opportunità per poter conciliare il lavoro con la famiglia; questo perché, tra l’altro, grossi passi avanti sono stati fatti, ma in ogni caso il processo di integrazione dell’imprenditoria e del lavoro femminile nel nostro Paese non si è ancora concluso.

E se il 15% dei lombardi preferisce il capo donna, il 65% dichiara che il sesso del capo non è importante. Il fatto che il processo di integrazione delle donne non si sia ancora concluso lo dimostrano i dati relativi alla presenza di donne nelle imprese lombarde: se infatti il 20% di queste hanno al loro interno il 60% di dipendenti donne, in generale la presenza femminile nel personale di tutte le imprese della Regione si attesta, con una percentuale pari al 30%, ben lontano da quel 50% “rappresentativo” della parità tra uomo e donna.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/lavoro-e-carriera-capo-donna-o-boss-con-i-pantaloni/26055/