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Elezioni Usa, Obama appoggia Harris: presto sostegno sarà pubblico

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(Adnkronos) – L'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama esprimerà presto pubblicamente il sostegno a Kamala Harris come candidata democratica alla presidenza. Lo riferiscono alla Nbc News quattro fonti ben informate spiegando che Harris e Obama sono rimasti in stretto contatto da quando, domenica, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca. Secondo queste fonti, in privato Obama ha sostenuto Harris e presto lo farà pubblicamente. Anche Michelle Obama sostiene la candidatura di Harris, hanno affermato due fonti.  "Lui è in contatto regolarmente con lei e pensa che abbia fatto un ottimo inizio", ha detto una fonte. Obama è uno dei pochi leader democratici che deve ancora sostenere Harris pubblicamente. Una delle fonti ha spiegato che Obama non voleva oscurare il discorso alla nazione che Biden ha tenuto ieri allo Studio Ovale e che è per questo che non si è ancora espresso pro Harris. I collaboratori di Obama e Harris hanno discusso della possibilità di farli comparire insieme durante la campagna elettorale, anche se non è stata ancora fissata una data, hanno affermato tre delle persone informate. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caronte torna nel weekend, sarà di nuovo super caldo: le previsioni meteo

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(Adnkronos) – Ancora un giorno di tregua, con temperature elevate ma sopportabili. Poi, a partire dal weekend, ecco che tornerà il super caldo con afa e clima infernale 'traghettato' dall'anticiclone africano Caronte. Queste le previsioni meteo per oggi 25 luglio e per i giorni a seguire, a cura degli esperti. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma intanto che nelle prossime ore le temperature subiranno una leggera flessione, mantenendosi su valori tipici dell’Anticiclone delle Azzorre di una volta. In pratica torneremo, per qualche ora, nel clima del secolo passato, caldo ma non caldissimo. Tuttavia, dal weekend tornerà Caronte, anticiclone africano che avanzerà ad oltranza. Nel dettaglio, nelle prossime ore insisterà in quota un flusso da nord-ovest che permetterà di respirare meglio, senza afa opprimente, e che favorirà anche una maggiore nuvolosità al Nord e qualche isolato temporale a ridosso dei rilievi. Si tratterà di locali rovesci ad evoluzione diurna, pomeridiani. Le massime saliranno fino a 35°C al Sud e a Firenze e Terni, fino a 34°C sulla Capitale e a Napoli: sono valori accettabili per il periodo del Solleone Estivo in Italia. Come detto, però, dal weekend tornerà l’Anticiclone Africano con valori termici in sensibile aumento: entro i primi giorni della prossima settimana le massime toccheranno di nuovo i 39-40°C sulle regioni meridionali, ma anche su quelle centrali (Roma, Firenze e Terni in primis); sono previste, altresì, notti tropicali a Messina, Palermo e Rimini con ben 26°C di minima (quasi ‘super tropicali’), mentre sono attesi 25°C di notte ad Ancona, Brindisi, Cagliari, Catania, Como, Genova, Imperia, La Spezia, Lodi, Massa, Milano, Monza, Pavia, Pesaro, Pescara, Reggio Calabria e Savona. La canicola in arrivo durerà a lungo al Centro-Sud, mentre al Nord già con l’inizio del mese di Agosto non si escludono veloci acquazzoni ed un parziale e temporaneo calo termico: il tutto sarà però accompagnato da valori di umidità elevati quindi la temperatura percepita e la sensazione di disagio da caldo resteranno purtroppo quasi estremi, comunque simil-africani. Prepariamoci ad una lunga fase estiva, classica del XXI secolo e del Riscaldamento Globale in atto: le minime a 26°C e le massime a 40°C sono le nostre nuove compagne del meteo attuale. Giovedì 25. Al Nord: nuvoloso, locali rovesci sui monti. Al Centro: soleggiato, lieve calo termico, isolati piovaschi sul frusinate. Al Sud: soleggiato, lieve calo termico, piogge veloci sulla Sila. Venerdì 26. Al Nord: soleggiato e un po’ più caldo. Al Centro: sole, caldo in aumento. Al Sud: soleggiato. Sabato 27. Al Nord: soleggiato, caldo in aumento. Al Centro: temporale sull’aquilano, sole e caldo altrove. Al Sud: soleggiato e più caldo. Tendenza: anticiclone africano ad oltranza con caldo in forte aumento. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Francoforte, aeroporto bloccato da attivisti per il clima: voli sospesi

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(Adnkronos) – Non solo tilt informatico globale. Voli sospesi questa mattina all'Aeroporto di Francoforte a causa della protesta degli attivisti per il clima di Letze Generation. "I passeggeri – spiegava lo scalo tedesco in una prima nota su X – sono pregati di non recarsi per il momento in aeroporto. Si consiglia invece di verificare lo stato del volo prima dell'arrivo". Poi, circa un'ora più tardi, il nuovo aggiornamento sulla ripresa graduale del traffico aereo dopo un'operazione di polizia per sgomberare le piste. "Per motivi di sicurezza, le operazioni di volo sull'intero aeroporto sono state immediatamente temporaneamente sospese. Tutte le piste sono di nuovo operative dalle 7.50". "Oggi gli attivisti per il clima hanno ottenuto l'accesso all'aeroporto. La polizia federale e statale, nonché la sicurezza aeroportuale e i vigili del fuoco dell'aeroporto hanno reagito immediatamente", si legge ancora sull'account dello scalo. "Oggi all'aeroporto di Francoforte, perché le cose non possono più andare avanti così. Il petrolio uccide, questo dice tutto", le parole su X di uno degli attivisti impegnato nelle proteste. L'organizzazione chiede "la firma di un trattato sui combustibili fossili". "La continua estrazione e combustione di petrolio, gas e carbone rappresenta una minaccia per la nostra esistenza. Abbiamo unito le forze a livello internazionale: stop combustibili fossili entro il 2030", il messaggio all'alba degli attivisti impegnati a bloccare le piste dello scalo tedesco. Otto manifestanti ambientalisti sono poi stati arrestati dalla polizia tedesca, ha reso noto un portavoce, spiegando che sette delle persone arrestate sono riuscite a entrare nell'aeroporto e si sono incollate sulle due piste centrali. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Biden, messaggio agli Usa: “Meritavo rielezione, mi ritiro per difendere democrazia”

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(Adnkronos) – "Il modo migliore per andare avanti è passare il testimone a una nuova generazione. Questo è il modo migliore per unire la nostra nazione". Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, si rivolge alla nazione dallo Studio Ovale con un messaggio dopo la rinuncia alla candidatura per le elezioni del 5 novembre. 
Biden, con voce ancora segnata dal covid, parla per 11 minuti. Rivendica i risultati raggiunti, non nasconde l'amarezza per la rinuncia che lo priva della chance di ottenere il secondo mandato. Elogia Kamala Harris -che sfiderà Donald Trump per la Casa Bianca – ma alla fine non fornisce una spiegazione reale e dettagliata alla base della sua decisione. Nessun riferimento alle condizioni di salute né alle critiche relative alle sue capacità di affrontare la campagna elettorale.  "C'è un tempo e un luogo per i lunghi anni di esperienza nella vita pubblica. C'è anche un tempo e un luogo per nuove voci, voci fresche, sì, voci più giovani, e quel tempo e quel luogo è ora", dice. "La difesa della democrazia è più importante di qualsiasi titolo. Traggo forza e gioia dal lavorare per il popolo americano. Ma questo sacro compito non riguarda me. Riguarda voi. Le vostre famiglie. Il vostro futuro. Riguarda 'Noi il popolo'", afferma il presidente. "La cosa grandiosa dell'America è che qui non governano re e dittatori. Lo fa il popolo. La storia è nelle vostre mani. Il potere è nelle vostre mani. L'idea dell'America è nelle vostre mani". "Ho il massimo rispetto per questa carica ma amo di più il mio Paese. È stato l'onore della mia vita servire come vostro presidente", dice. "Ma la difesa della democrazia, che è in gioco, penso che sia più importante di qualsiasi titolo", afferma.  "Credo che il mio curriculum da presidente, la mia leadership nel mondo, la mia visione del futuro dell'America meriterebbero un secondo mandato. Ma nulla può ostacolare la tutela della nostra democrazia, nemmeno l'ambizione personale", dice. Nel suo mandato, "ci siamo uniti come americani, ce l'abbiamo fatta. Ne siamo usciti più forti, più prosperi e più sicuri. Oggi abbiamo l'economia più forte del mondo che crea quasi 16 milioni di nuovi posti di lavoro, un record. Gli stipendi sono in aumento, l'inflazione continua a scendere. Stiamo ricostruendo la nazione". "Cari americani, è stato un privilegio della mia vita servire questa nazione per oltre 50 anni. In nessun altro posto sulla Terra un ragazzino balbuziente, di umili origini da Scranton, Pennsylvania, Claymont, Delaware, potrebbe un giorno sedersi dietro la scrivania nello Studio Ovale come presidente degli Stati Uniti. Ma eccomi qui. Ecco cosa c'è di così speciale nell'America. Siamo una nazione di promesse e possibilità, di sognatori e di persone che agiscono, americani comuni che fanno cose straordinarie".  
Biden accende i riflettori sulle prossime elezioni, chiamando in causa Kamala Harris – che raccoglierà la sua eredità con la nomination democratica – e senza nominare esplicitamente Donald Trump. "Tra pochi mesi il popolo sceglierà il futuro dell'America. Io ho fatto la mia scelta. Voglio ringraziare la nostra grande vicepresidente Kamala Harris: è esperta, è dura, è capace. E' stata una partner incredibile per me e una leader per il nostro paese", dice il presidente. "Ora la scelta spetta a voi, al popolo americano. L'America dovrà scegliere tra andare avanti o indietro, tra speranza e odio, tra unità e divisione. Dobbiamo decidere: crediamo ancora nell'onestà, nella decenza, nel rispetto? Nella libertà, nella giustizia e nella democrazia? In questo momento, possiamo vedere coloro con cui non siamo d'accordo non come nemici, ma come concittadini americani", dice con trasporto. "Credo di conoscere le risposte a queste domande perché conosco voi, il popolo americano, e so che siamo una grande nazione perché siamo brave persone. Quando mi avete eletto a questa carica, ho promesso di essere sempre onesto con voi, di dirvi la verità. La verità è più grande di chiunque di noi. Dobbiamo unirci per proteggerla", dice.  Biden porterà a termine il proprio mandato. "I prossimi sei mesi saranno dedicati al mio lavoro di presidente. "Continuerò ad abbassare i costi per le famiglie che lavorano duramente, a far crescere la nostra economia. Continuerò a difendere le nostre libertà personali e i nostri diritti civili, dal diritto di voto al diritto di scelta. Continuerò a denunciare l'estremismo dell'odio, a chiarire che non c'è posto, nessun posto in America, per la violenza politica, per nessuna violenza. Mai", dice. "Continuerò a lavorare per porre fine alla guerra a Gaza, per riportare a casa tutti gli ostaggi, per garantire pace e sicurezza in Medio Oriente e porre fine a questa guerra. Continueremo a costruire una coalizione di nazioni orgogliose per impedire a Putin di prendere il controllo dell'Ucraina. Manterremo la Nato più forte, più potente e più unita rispetto ad ogni altro momento della nostra storia", aggiunge riferendosi alle sfide legate alla politica estera. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trump: “Harris peggio di Biden: Kamala, you’re fired”

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(Adnkronos) –
"Kamala, you're fired. Kamala, sei licenziata: fuori di qui. Lyin' Kamala. Harris la bugiarda". Donald Trump sale sul palco di Charlotte in North Carolina e, in versione The Apprentice, attacca Kamala Harris coniando il nuovo soprannome per la vicepresidente. Harris viene identificata come 'Lyin' Kamala', Kamala la bugiarda.  "Abbiamo sconfitto il peggior presidente della storia degli Stati Uniti, ora dobbiamo sconfiggere il più incompetente vicepresidente. I democratici hanno fatto fuori Biden, gli hanno detto di farsi da parte o lo avrebbero buttato fuori con il ricorso al 25esimo emendamento. Se Harris diventerà presidente, distruggerà questo paese. Non consentiremo che questo accada. Lei è molto peggio di lui", dice. "Kamala, you're fired", chiosa Trump, riproponendo la frase utilizzata dal tycoon nel reality The Apprentice. "Dopo che mi hanno sparato, sono diventato più gentile. Con questa gente, non è possibile. Sono persone pericolose: se non vi dispiace, non sarò gentile. E' incredibile cosa hanno fatto a questo paese. Kamala Harris era responsabile del confine, ma non ci è mai andata e ha consentito l'ingresso di 20 milioni di immigrati illegali. Tutto quello che Kamala tocca, diventa un disastro. Il suo staff la odia… Oh, quando vedrete le storie che verranno fuori…", dice con una velata minaccia. "Le fake news ora la dipingono come la salvatrice del paese: 3 settimane fa era la peggior politica…", prosegue. 
L'attacco a Harris ruota anche attorno al tema dell'aborto: "E' una pazza, la sua posizione è radicale. La mia posizione Vuole l'aborto nell'ottavo e nel nono mese della gravidanza e anche dopo la nascita" è favorevole "all'esecuzione del bambino. Non è un aborto, è un'esecuzione". "La nostra posizione è che l'aborto riguarda gli stati, ora dipende dalla volontà del popolo in ogni singolo stato. Bisogna seguire il cuore, io sostengo le 3 eccezioni: stupro, incesto e la vita della madre", dice con un discorso vago facendo riferimento alle eccezioni che giustificherebbero l'aborto. "Per 3 anni e mezzo Harris ha mentito spudoratamente per coprire il fatto che Biden non fosse mentalmente idoneo alla presidenza. Biden non è una persona per bene, non mi piace. Gli auguro il meglio, ma non è una persona per bene: ha provato a mettermi in carcere", dice Trump riservando poche parole gentili per Biden in una lunga serie di accuse. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Aviaria, studio rivela: “Virus si trasmette fra mammiferi, più rischi per l’uomo”

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(Adnkronos) – Il virus dell'influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità può trasmettersi da mammifero a mammifero, una capacità che aumenta i rischi per l'uomo. La diffusione del patogeno dagli uccelli ai bovini da latte in diversi stati Usa ha portato al contagio diretto mammifero-mammifero: è successo tra le mucche fra loro, e dalle mucche ai gatti e a un procione. Lo ha scoperto un gruppo della Cornell University americana. "Questa è una delle prime volte in cui vediamo le prove di una trasmissione efficiente e sostenuta da mammifero a mammifero dell'influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità", afferma Diego Diel, professore associato di virologia e direttore del Laboratorio di virologia dell'Animal Health Diagnostic Center, College of Veterinary Medicine dell'ateneo statunitense, autore co-corrispondente di uno studio in uscita su 'Nature'.  Dal sequenziamento dell'intero genoma virale non risulta alcuna mutazione che porterebbe a una maggiore trasmissibilità dell'H5N1 negli esseri umani, sebbene i dati mostrino chiaramente la trasmissione da mammifero a mammifero. Il che è preoccupante perché il virus potrebbe adattarsi ai mammiferi, avverte Diel. Negli Stati Uniti sono stati segnalati finora 11 casi umani di influenza aviaria, il primo da uccelli infetti nell'aprile del 2022, tutti con sintomi lievi. Di queste infezioni, 4 erano collegate all'epidemia di H5N1 nei bovini da latte e 7 ad allevamenti di pollame, inclusi 4 casi segnalati nelle ultime settimane in Colorado. Questi pazienti sono stati contagiati dallo stesso ceppo virale identificato nelle mucche, elemento che porta i ricercatori a sospettare che il virus proveniva da allevamenti da latte della stessa contea. Sebbene il patogeno sia in grado di infettare l'uomo e di replicarsi nel suo organismo, al momento l'efficacia di queste infezioni è bassa. "Il timore – chiarisce Diel – è che potrebbero verificarsi potenziali mutazioni che potrebbero portare a un adattamento del virus ai mammiferi, alla sua diffusione nell'uomo e a una potenziale trasmissione efficiente tra gli esseri umani in futuro". E' quindi fondamentale continuare a monitorare il patogeno negli animali e nell'uomo, ammonisce lo scienziato. Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti – l'Usda, tra gli enti che hanno finanziato il nuovo studio – ha sostenuto programmi per test sul virus H5N1, senza costi per i produttori. Secondo Diel, per contenere qualsiasi ulteriore diffusione del patogeno servirebbero esami per la diagnosi precoce dell'infezione, misure per una maggiore biosicurezza e quarantene in caso di positività. Negli Usa le infezioni da H5N1 sono state identificate per la prima volta nel gennaio 2022 e hanno provocato la morte di oltre 100 milioni di uccelli domestici e di migliaia di uccelli selvatici. Gli scienziati dell'Animal Health Diagnostic Center della Cornell University e del Texas A&M Veterinary Medical Diagnostic Laboratory – dove opera un altro co-autore corrispondente del nuovo lavoro, Kiril Dimitrov – sono stati fra i primi a segnalare il virus nei bovini da latte. Le mucche sono state probabilmente infettate da uccelli selvatici, riportando sintomi come riduzione dell'appetito, alterazioni delle feci, difficoltà respiratorie e marcata riduzione della produzione di latte. Nei bovini sono stati osservati un elevato tropismo del virus (la capacità di infettare determinate cellule o tessuti) per la ghiandola mammaria e un'alta carica virale infettiva nel latte degli animali contagiati. Attraverso il sequenziamento genomico completo di ceppi virali caratterizzati, modelli e informazioni epidemiologiche, i ricercatori hanno determinato i casi di trasmissione da mucca a mucca quando bovini infetti del Texas venivano trasferiti in un allevamento dell'Ohio con mucche sane. Il sequenziamento ha anche dimostrato che il virus è stato trasmesso ai gatti, a un procione e agli uccelli selvatici trovati morti nelle fattorie. Molto probabilmente i gatti e il procione si sono ammalati bevendo latte crudo di bovini infetti. Quanto agli uccelli selvatici, sebbene non sia noto come siano stati infettati, gli scienziati sospettano una contaminazione ambientale o aerosol emessi durante la mungitura o la pulizia delle sale di mungitura. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Stop all’afa, ancora nessun bollino rosso ma torna lo spettro del caldo africano

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(Adnkronos) – Sapevamo che non sarebbe durata. La tregua all'afa che ha dato un po' di sollievo sta per terminare e dal weekend ci ritroveremo di nuovo a fare i conti con lo spettro del caldo africano sull'Italia e una lunghissima ondata di calore almeno fino al 10 agosto, avvertono i meteorologi. Per ora però godiamoci questi giorni di assenza del bollino rosso (il massimo livello di allerta) sulla Penisola, da Roma a Milano, dovuta anche al maltempo che ha colpito alcune zone, e andiamo a vedere quali saranno le città contraddistinte dal bollino arancione oggi giovedì 25 luglio 2024 e domani. Nel dettaglio, ci attendono ancora 2 giorni senza bollino rosso, secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. La settimana lavorativa si chiuderà senza capoluoghi contrassegnati dal livello di rischio 3, l'allerta massima. Oggi sarà solo Genova – tra le 27 città monitorate – ad avere il bollino arancione (allerta 2), che indica "condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili": categorie vulnerabili come anziani, fragili, bambini, donne in gravidanza, lavoratori più esposti. Mentre domani venerdì 26 luglio il bollino arancione tornerà in 7 capoluoghi: Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Viterbo. E dopo? Gli esperti del sito www.iLMeteo.it confermano la presenza dell’alta pressione sul nostro Paese almeno fino al 10 agosto con temperature elevate e il ritorno del caldo africano. Insomma, una prospettiva tutt'altro che allettante: già all’inizio della prossima settimana saranno possibili nuovamente i 40° gradi, anche a Roma. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caldo estremo, aumenta rischio ictus: il decalogo per difendersi

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(Adnkronos) –
Il caldo estremo aumenta il rischio di ictus, responsabile di 1 decesso su 10 nel nostro Paese, causa di disabilità per la metà di chi sopravvive. Secondo uno studio condotto dall'università Fudan di Shanghai su oltre 82mila pazienti, il pericolo ictus sale immediatamente con temperature torride, soprattutto nelle ore più calde della giornata, e resta alto per almeno una decina di ore. A rischiare di più sono gli uomini e le persone con altri fattori di rischio evidenti come colesterolo o trigliceridi alti, ipertensione, fibrillazione atriale. A segnalare e commentare la ricerca cinese, pubblicata di recente, sono Isa-Aii (Italian Stroke Association-Associazione italiana ictus) e Alice Italia Odv (Associazione per la lotta all'ictus cerebrale). Gli esperti spiegano cosa fare per proteggersi.  "I meccanismi biologici alla base dell'associazione tra temperatura elevata e insorgenza di ictus non sono ancora completamente evidenti – afferma Danilo Toni, past president Isa-Aii, direttore dell'Unità Trattamento neurovascolare del Policlinico Umberto I di Roma e presidente del Comitato tecnico-scientifico di Alice – Il calore, infatti, potrebbe determinare un aumento del flusso sanguigno cutaneo e, di conseguenza, un aumento di concentrazione e viscosità del sangue. Questi elementi possono essere associati alla formazione di trombi e, quindi, all'aumento del rischio di ictus ischemico".  Ecco il decalogo di Isa-Aii e Alice:  1. Non uscire nelle ore più calde; 2. Bere molta acqua; 3. Fare pasti leggeri e consumare molta frutta; 4. Arieggiare l'ambiente e regolare l'aria condizionata in modo che la temperatura interna non sia inferiore di oltre 8 gradi alla temperatura esterna; 5. Ripararsi dal sole con cappelli e crema solare; 6. Vestirsi leggeri e con abiti in tessuti naturali; 7. Rinfrescarsi con bagni tiepidi per evitare eccessivi sbalzi termici; 8. Non sostare nelle auto parcheggiate al sole; 9. Consultare il medico per ogni disturbo e non modificare autonomamente l'assunzione di farmaci; 10. Prediligere per le vacanze località con climi miti. 
L'ictus cerebrale è la terza causa di morte in Italia, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, sottolineano gli esperti di Isa-Aii e Alice. Ogni anno nel nostro Paese colpisce 100mila persone (il 20% sono recidive di ictus in pazienti che l'hanno già sperimentato), con una mortalità altissima: il 20-30% muore entro un mese dall'evento e il 40-50% entro un anno. Gli italiani reduci da un ictus, con esiti più o meno invalidanti, sono circa 1 milione, ma il dato è in crescita sia per l'invecchiamento progressivo della popolazione sia per il miglioramento delle terapie disponibili.  Il rischio di ictus aumenta con l'età, ma ci sono anche altri fattori che indeboliscono i meccanismi di difesa dell'organismo. Fra questi la disidratazione (conseguenza della sudorazione), che riduce il sangue in circolo e ne aumenta la viscosità. Tra i pericoli, quando all'età si aggiunge il caldo estremo, ci sono l'assunzione di alcuni medicinali come quelli antipertensivi, i diuretici o i beta-bloccanti, o condizioni come ipercolesterolemia, patologie cardiache o polmonari croniche, obesità, diabete e ipertensione. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina apre al dialogo con Russia. Zelensky: “Cina non darà armi a Putin”

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(Adnkronos) –
L'Ucraina apre al dialogo con la Russia per porre fine alla guerra e conta sulla mediazione della Cina. I segnali arrivano durante la visita del ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, a Guangzhou. Da Kiev, la sintesi estrema del quadro è racchiusa nelle parole del presidente Volodymyr Zelensky: "C'è un segnale chiaro, la Cina sostiene l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina. E' stato anche confermato quello che Xi Jinping ha detto a me: la Cina non fornirà armi alla Russia".  Zelensky ha mandato Kuleba in missione: per la prima volta, dall'inizio della guerra, un emissario di Kiev vola in Cina. Il ministro degli Esteri ha incontrato il collega cinese Wang Yi a Guangzhou, importante centro produttivo e commerciale nel sud del Paese, per discutere i possibili percorsi per porre fine alla guerra e del possibile ruolo della Cina nel raggiungere una pace sostenibile.  Secondo Reuters, citata da più media ucraini, l'incontro è durato oltre tre ore. Durante il colloquio il ministro ucraino ha sottolineato la posizione di Kiev su eventuali negoziati con Mosca. "Ho espresso la disponibilità dell'Ucraina ad impegnarsi in un processo negoziale con la controparte russa", quando la Russia "sarà disposta a condurre negoziati in buona fede", ha affermato Kuleba, secondo quanto riferisce il ministero degli Esteri ucraino. Tuttavia, Kuleba ha aggiunto che attualmente da parte della Russia non si osserva una simile disponibilità. Per Wang, la guerra su vasta scala in Ucraina è una "crisi" che dura da tre anni, secondo quanto ha riportato il Ministero degli Esteri cinese. La Cina preferisce riferirsi alla guerra in Ucraina con il termine "crisi". Wang ha aggiunto che Pechino "è sempre stata fermamente impegnata a promuovere una soluzione politica" al conflitto in Ucraina.   
"La Russia e l'Ucraina – riferisce il Ministero degli Esteri cinese, citato da Euromaidan – hanno segnalato la loro disponibilità ai negoziati, a vari livelli. Sebbene le condizioni e i tempi non siano ancora maturi, sosteniamo tutti gli sforzi che contribuiscono alla pace e siamo pronti a continuare a svolgere un ruolo costruttivo". Il ministro ucraino si è detto convinto che "una pace giusta in Ucraina è in linea con gli interessi strategici della Cina, e il ruolo della Cina come forza globale per la pace è importante", secondo quanto riporta il comunicato stampa del ministero degli Esteri ucraino.  "Dobbiamo porre fine alla guerra, ripristinare la pace e accelerare la ripresa del nostro Paese", ha affermato Kuleba. Il ministro degli Esteri ucraino ha inoltre informato Wang dei risultati della conferenza di Buergenstock, in Svizzera, e ha spiegato la logica che prevede ulteriori passi nell'attuazione della formula di pace proposta da Volodymyr Zelensky, come modo per porre fine all'aggressione russa in modo "giusto". Né la Russia né la Cina avevano partecipato alla conferenza di Buergenstock, in Svizzera, a giugno. Secondo il ministero degli Esteri cinese, Ucraina e Cina hanno sottolineato la necessità di una visione e di una pianificazione a lungo termine delle relazioni tra i due Paesi, nonché l'opportunità di promuovere le relazioni sino-ucraine e la cooperazione bilaterale.  Anche se si tratta della prima missione in Cina di Kuleba, il ministro aveva già incontrato Wang nello scorso febbraio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco in Germania. Kuleba è arrivato in Cina martedì e la partenza è prevista per venerdì. In un video pubblicato sui suoi account sui social media, ha detto che avrebbe avviato negoziati approfonditi per cercare un terreno comune nel perseguimento della pace in Ucraina. "Dobbiamo muoverci verso una pace giusta e stabile", ha affermato, secondo una traduzione pubblicata da Euromaidan Press. "La Cina può svolgere un ruolo significativo in questo" . —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner, la tonsillite e il ritiro dalle Olimpiadi: cosa dicono i medici

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner salta le Olimpiadi di Parigi 2024 per una tonsillite. L'azzurro, numero 1 del tennis mondiale, si ferma e rinuncia ad uno dei principali – se non il principale – appuntamento del 2024. Le news sul forfait del 22enne altoatesino monopolizzano i social. Non mancano le reazioni 'di pancia', con le domande di tifosi e appassionati che si chiedono: "Sinner poteva giocare lo stesso?".  A rispondere provvedono i medici. "La tonsillite di Jannik Sinner? Le malattie infettive sono sempre in agguato e soprattutto hanno dimostrato nella storia che non fanno differenze: colpiscono giovani e meno giovani, ricchi e poveri", sportivi e non, dice all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. "In qualche modo sono veramente 'democratiche', colpiscono davvero tutti. Mi spiace per Sinner, mi spiace che non possa partecipare alle Olimpiadi. Certamente dobbiamo ricordarci che le infezioni purtroppo debilitano l'organismo e quindi possono rendere le persone anche meno performanti dal punto di vista sportivo".  "Quando si è detto che Sinner aveva la febbre e aveva fatto un tampone, risultato negativo a Sars-CoV-2, lo avevo già detto: questo è l'esempio paradigmatico di come febbre e mal di gola non vogliano sempre e solo dire Covid. Ci sono decine di altri microrganismi che causano" questi disturbi, precisa l'esperto. "Possono essere batteri o altri virus. Potrebbe essere uno streptococco o un altro batterio a causare la tonsillite, potrebbe essere un virus di qualunque tipo, anche la mononucleosi dà la tonsillite. Ripeto, le malattie infettive sono tante e sempre in agguato".  Quando potrà a giocare? "Per un ritorno all'operatività e alle performance di un atleta ad altissimi livelli" colpito da una tonsillite, "ci vogliono almeno una quindicina di giorni", spiega all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco. Ad agosto, proprio tra una quindicina di giorni, Sinner sarà chiamato ad iniziare la stagione sul cemento americano in vista degli US Open al via tra circa un mese. "Le tonsilliti non sono da sottovalutare", sottolinea il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell'università Statale di Milano. La prudenza vale "per tutti: per i bimbi, che spesso ne soffrono, ma anche per gli adulti", nei quali queste infezioni "certamente diventano impegnative. C'è febbre e c'è un'infiammazione generalizzata, quindi sicuramente anche una riduzione della prestanza fisica", evidenzia Pregliasco. Cosa succederebbe se un atleta affetto da tonsillite scendesse in campo per match di 2-3 ore? Sottoponendosi a sforzi, si corre inoltre "il pericolo di peggiorare l'andamento e l'evoluzione della malattia". Serve infine il tempo necessario per la terapia "con antinfiammatori o antibiotici. Un trattamento che varia a seconda della natura della tonsillite, virale o batterica. Mi sembra che nel caso di Sinner sia stato escluso il Covid, ma direi – stima Pregliasco – che per una ripresa piena gli serviranno almeno meno 15 giorni".
  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)